#23 Circle A Ranch -The Day of Arrival-

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Ci eravamo lasciati con questa immagine nel post precedente e iniziare con la stessa immagine mi sembrava il modo migliore per iniziare a parlarvi del camp riallacciandomi al viaggio.

Quindi, dopo un'ora e mezza circa di macchina, siamo arrivati a TVR (Teen Valley Ranch). Ora devo spiegarvi un paio di cose. Circle A Ranch è un summer camp che va avanti da ormai più di 30 anni e si è sempre svolto nella sua sede in Michigan. Quest'anno, però, si è svolto per la prima volta al di fuori del Michigan e Circle A ha affittato per una settimana il TVR, che si trova, appunto, a Asheville in North Carolina.

Anyway, arrivati a TVR era già l'ora di cena. In macchina insieme a me c'era un altro ragazzo che veniva dalla Germania (frase un po' random, ma non sapevo dove inserirla). Abbiamo quindi preso le nostre valige, le abbiamo lasciate davanti all'edificio del check in e ci siamo diretti verso la dining room per la cena. Quando siamo entrati nella dining room ho vissuto il momento più awkward del camp. Nel momento in cui ho aperto la porta mi sono ritrovato davanti, pronto per stringermi la mano, una delle persone che stimo di più al mondo, Skip Ross (se non lo conoscete fate due ricerche su internet) il direttore del camp. Mi ha accolto con un "Welcome!", al quale stavo per rispondere con "welcome", ma alla fine, per fortuna, sono riuscito a deviare con un "thank you" e un sorriso. Ho salutato anche sua moglie, Susan, e mi sono seduto in uno dei tavoli. Lì ho iniziato a conoscere alcuni ragazzi e a sperimentare un po' di cibo americano (anche se non ricordo assolutamente cosa ho preso da mangiare).

Dopo la cena ci siamo diretti verso la palestra dove abbiamo fatto un giochino per iniziare a conoscerci. In pratica avevamo un foglio con un elenco di caratteristiche e a fianco a ogni caratteristica lo spazio per la firma (es. A person that lives in another continent _________). Lo scopo del gioco era fare delle domande agli altri ragazzi del camp che avessero quella determinata caratteristica e completare l'elenco con una o più firme per ogni caratteristica. È stato abbastanza divertente ed è stato utile per iniziarsi a conoscere.

Dopo questa attività c'è stata la presentazione degli LTs (Leadership Team). In pratica non saprei come spiegarlo. Sono semplicemente tra le persone migliori che abbia mai conosciuto. Credo che tecnicamente sarebbero degli animatori, ma paragonare un LT ad un animatore è davvero troppo diminutivo. Sono LTs. Sono ragazzi e ragazze sulla ventina, carichi di positività, entusiasmo, comprensione e leadership. 15 ragazzi difficili da trovare altrove. Molti di loro sono stati a Circle A quando erano piccoli e hanno poi deciso di proseguire come coordinatori del camp. Sono loro che organizzano tutte le attività e contribuiscono a creare l'atmosfera di Circle A (di cui vi parlerò in seguito).

Dopo la presentazione degli LTs c'è stata un'oretta di seminario introduttivo tenuto da Skip del quale non mi ricordo praticamente nulla, dato che stavo letteralmente dormendo sulla sedia dopo tutte quelle ore di viaggio.

Dopo il seminario siamo andati a fare il check in, dove abbiamo depositato tutti i nostri cellulari e dispositivi tecnologici/di valore, orologi compresi. L'unica eccezione era per le videocamere. Quindi, per chi se lo stesse chiedendo... sì, siamo sopravvissuti una settimana senza cellulare e internet e sapete cosa? Lo rifarei un milione di volte. Successivamente siamo andati nei bunks (dormitori). Devo dire che erano davvero molto carini. Tutte le strutture del camp erano in legno e i bunks avevano tutte le pareti e i letti a castello di legno. Erano suddivisi in 5 stanze da 4 letti a castello ciascuna. In ogni stanza ci dormivano 6/7 ragazzi più 1/2 LTs. Questa era una cosa, a parer mio, fantastica. Vivere tutto il tempo con gli LTs e fare quasi esattamente la stessa vita al camp (ovvio, noi ragazzi poi ci divertivamo più di loro, dato che dovevano organizzare e gestire un bel po' di roba) può sembrare scontato, ma non lo è per niente.

Siamo quindi finalmente (soprattutto per me) andati a dormire.

E così finisce il giorno dell'arrivo a Circle A. Nel prossimo post spero di riuscire a sintetizzare tutto il resto della settimana, in caso non ce la facessi farò un paio di post in più riguardanti Circle A. So che non c'entra nulla con l'anno all'estero, ma è un'esperienza fantastica che ho vissuto e, dato che non sono ancora partito per la California, almeno tengo in vita il blog (per la gioia di Nico :) )

Ok, quindi anche per questo post è tutto.
Ci sentiamo tra qualche giorno!
Davide

P.S. Scusate se dovessi aver commesso qualche errore grammaticale o alcune frasi suonassero strane. Il motivo di ciò è che più la partenza si avvicina, più ho intensificato le lezioni di inglese e, vi giuro, ci sono frasi in cui vorrei semplicemente smettere di scrivere in italiano e scriverle o terminarle in inglese. So... Dorian, I think you're doing a great job with those writings! ;-)



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